Per ricordare e celebrare questa grande ricorrenza dell’arrivo dei primi cappuccini in Slovenia i nostri fratelli hanno promosso una serie di iniziative ed eventi. Ecco alcuni: l’anno giubilare è stato aperto a Škofja Loka, un anno fa nella festa di san Pio da Pietrelcina con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal mons. Alojz Uran arcivescovo di Ljubljana.
Per mantenere un contatto vivo con la nostra storia sono stati organizzati i pellegrinaggi a Vienna (Marco d’Avviano), a Padova (Leopoldo Mandić) e a san Giovanni Rotondo (Pio da Pietrelcina); gli esercizi spirituali, di taglio biblico, ha tenuto fra Fernadno Ventura (Portogallo) per tutti i frati della Provincia.
La missione popolare, trasmessa per
Per commemorare il grande giubileo il Ministro generale del nostro Ordine, fra Mauro J., accompagnato dal Definitore generale dell’area,. nel mese di maggio ha visitato tutte le fraternità di Slovenia. Il festival dei giovani, che vivono intorno alle nostre fraternità, tenutosi questi giorni Vipavski Križ non è ultima iniziativa, per coinvolgere i giovani nel giubileo della Provincia.
Alla solenne liturgia di chiusura dell’anno giubilare a Celje ha presieduto nostro fratello, mons. Andres Stanovnik, vescovo di Argentina (diocesi di Riconquista) di origine Slovena. Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato molti frati della Provincia Slovena, il Ministro provinciale fra Ivica Petanjak della vicina provincia Croata con un bel gruppo di frati venuti da tre conventi e Definitore generale della Conferenza CECOC alla quale appartiene provincia Slovena.Le celebrazioni del quarto centenario dei cappuccini Sloveni sono finite, ma gli eventi e varie iniziative continuano dando così uno slancio per una ripresa e rinnovamento della vita Cappuccina in Slovenia.