domenica 29 luglio 2007

PRIMO CONVENTO CAPPUCCINO IN ISLANDA

Reydarfjörđur (Islanda) – Il giorno 28 luglio dell’a.c è stata una giornata tutta particolare per il nostro Ordine e per tutta la Chiesa cattolica in Islanda. Il vescovo Reykjavik, mons. Johanes Gijsen proprio oggi ha presieduto alla solenne cerimonia di benedizione della cappella e della casa (convento) a Reydarfjörđur che si trova all’est dell’Isola. Per l’occasione sono venuti: fr. Fidel Marco Pagač, ministro provinciale della Provincia Slovacca; fr. Vladimír Krišpín Nociar, guardiano della Fraternità di
Reydarfjörđur; fr. Peter Kováčik, nuovo membro della stessa Fraternità, fr. Jure Šarčević, def. generale dell’aria;
fr. Andrzej Konopka, custode di Svezia; vari sacerdoti parroci dell’Isola, parecchie suore appartenenti alle cinque Congregazioni che sono in Islanda, molti fedeli cattolici (quasi 100) e cinque pastori protestanti che vivono nel territorio della nuova parrocchia affidata ai cappuccini. Era presente anche il sindaco della piccola città Reydarfjörđur.


Nella sua omelia il Vescovo di Reykjavik, mons. Gijsen, che nel mese di ottobre prossimo per l’età compiuta (75 anni) si ritira dall’incarico, ha ringraziato l’Ordine cappuccino e la Provincia Slovacca che ha dato i frati per questa missione importante. Ha espresso il desiderio che il convento e la Fraternità dei Cappuccini di Reydarfjörđur diventi un vero centro spirituale di preghiera per tutta la zona dell’est dell’ Isola.
Il primo cappuccino, arrivato in Islanda il 15 novembre 2004, è fr. David Tencer. Qualche mese dopo (8 giugno 2005) sono arrivati: fr. Peter Kováčik, fra Anton Majerčak e fra Vladimír Polák. Fino adesso tutti hanno trovato ospitalità nella casa parrocchiale di Reykjavik dove sono stati accolti molto bene dal parroco Denis, un sacerdote giovane proveniente dall’Irlanda. Attualmente la nostra fraternità di Reydarfjörđur ha tre frati: fr. Vladimír Krišpín Nociar, guardiano, fra David Tencer, parroco e fra fr. Peter Kováčik.

Ai nostri frati è affidata la nuova parrocchia di San Thorlaco (protettore dell’ Islanda) che comprende tutta la costa est dell’Isola - quasi 400 km. Questa parte dell’Isola è più povera e come tale può essere adatta per una presenza cappuccina.

Il ghiacciaio di Vatnajokull, che è il più grande dell’Europa, fa parte del territorio della nostra parrocchia e misura più di 8300 km².
L’Islanda è un isola grande di 103.000 km² con 300.000 abitanti di cui 6.500 cattolici registrati, ma in realtà sono intorno a 10.000 mila. Su ogni km² abitano 3 persone. Tutta l’Isola è una diocesi con 4 parrocchie e 16 sacerdoti. Ci sono sei comunità di varie congregazioni delle religiose. Questo è un paese multietnico.

Gli stranieri sono più di 20%; un paese molto bello con proprie caratteristiche: più di 120 vulcani attivi e più di mille spenti; con molti ghiacciai e gheyzir; un paese con acqua molto buona che scorre da tutte le parti; senza boschi a causa del clima particolare. La temperatura media dell’anno è tra 12 – 14 gradi. Due stagioni caratterizzano l’anno: l’una in cui il giorno dura più di 20 ore e l’altra in cui la notte (il buio) dura più di 20 ore. L’occupazione principale della gente è la produzione del pesce.

La gente dell’Isola è molto accogliente. La lingua ufficiale è l’islandese. Ma si usa molto anche l’inglese, come seconda lingua. Mentre in chiesa durante le celebrazioni si usa l’italiano è il polacco, dato che la maggioranza dei cattolici è di provenienza di questi due paesi. Un inconveniente può essere il periodo del buio che dura 20 ore e il fatto di vivere in una diaspora come cattolici perché il 90% sono Luterani.

La breve permanenza cappuccina in Islanda ha già dato un primo frutto, un postulante islandese che attualmente si trova a L’Aquila (Italia) per imparare la lingua e per continuare nella formazione iniziale cappuccina.








Momento di condivisione dopo la solenne concelebrazione. Fra David ha salutato tutti gli ospiti e ha ringraziato il Vescovo Gijesen, ai benefattori e amici. Vari pastori Luterani hanno fatto gli auguri e il benevnuto ai Cappuccini all'Isola.







Tra gli ospiti della festa erano: Don Hubert Oremus (91 anni) e la suor Celestina Gavrić (nativa di Bosnia ed Hercegovina).