domenica 18 marzo 2007

Domenica del Padre misericordioso




Padre Flavio Roberto Carraro celebra i 50 anni di vita sacerdotale.

VERONA - Nella cattedrale di Verona, venerdì 16 marzo 2007, non un pontificale, ma una liturgia di veglia e di preghiera, dove attraverso una sobria e allo stesso tempo densa proposta di testi della Parola di Dio, degli scritti di Francesco d’Assisi, di salmi e canti accompagnati da una danza che era essa stessa preghiera, padre Flavio Roberto Carraro ha celebrato, ricordato e ringraziato il Signore per i suoi 50 anni di Ordinazione sacerdotale.

«È un momento di fraternità e di fede quello che stiamo vivendo insieme», così padre Flavio ha esordito nell’omelia durante la liturgia di preghiera alla quale era presente in rappresentanza dell’Ordine fra Mauro Jöhri, Ministro generale OFMCap, fra Jure Šarčević, Definitore generale, fra Carlo Calloni, segretario particolare del Ministro generale e fra Luciano Pastorello, Ministro provinciale del Veneto, per significare il grazie dei frati cappuccini a padre Flavio in questo giorno così significativo.

Il grazie dell’Ordine a padre Flavio era cominciato già nel tardo pomeriggio quando in episcopio, in un clima di fraternità si sono celebrati, nella cappella privata del Vescovo, da “piccola fraternità”, ma con solennità, i Vespri e, si è concluso la mattina seguente, sabato 18 marzo, con una celebrazione eucaristica “di fraternità” durante la quale padre Flavio ha ringraziato il Ministro generale per la sua presenza e lo ha pregato di estendere a tutti i frati cappuccini il suo grazie.

Il Ministro generale fra Mauro ricorda i primi passi

TRENTO - Il giorno 17 marzo dell'a.c., accompagnato da fr. Carlo Calloni e fr. Jure Šarčević, il Ministro generale, fr. Mauro Joehri, ha fatto una breve visita alle fraternità di Ala e di Trento dove ha iniziato la su vita religiosa. Nel convento di Trento fr. Mauro ha fatto l'anno del Novoziato nell'anno 1964/65. Era una grande gioia per fr. Egidio (maestro del noviziato di Mauro) e per tutta la fraternità che ci ha fatto un accoglienza molto calorosa e fraterna.